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B4U Skills Training Camp 2024

7-13 Luglio 2024

Aprica (Abrìga) è un comune Valtellinese che nel 1927 si è reso autonomo da Teglio, dopo aver acquisito importanza per la felice collocazione al passo dell’Aprica (m. 1172), naturale porta di accesso dall’alta Valcamonica alla Valtellina, valorizzato dopo la costruzione della strada carrozzabile progettata da Giovanni Donegani, figlio dell’ingegner Carlo Donegani, iniziata nel 1846 e giunta ad Edolo nel 1860.
Il passo costituisce il culmine di una valle senza testata. Forse anticamente da qui scendeva il primigenio torrente Adda, che aveva le sue sorgenti nel gruppo dell'Adamello e, sceso alla piana presso Bianzone, riceveva le acque dell'affluente che scendeva dall'alta Valtllina. Successive vicende geologiche ne interruppero il corso, che confluì in quello dell'Oglio. Da allora quello che era affluente del torrente principale divenne torrente principale. Ciò spiegherebbe il brusco cambio di direzione che la Valtellina assume proprio a Tirano.
Aprica è’ costituito dalle frazioni Liscedo, Liscidini, Santa Maria, Mavigna, Dosso e San Pietro. Il suo nome deriva molto probabilmente dall’aggettivo “apricus”, cioè felicemente esposto al sole e si trova menzionato nei documenti medievali e moderni nelle diverse forme di “Abriga”, “Auriga”, “Avriga” e “Uriga”. Ma la sua vicenda umana inizia ben prima.

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